Rileggere le cartoline dei soldati della Grande Guerra per ri-scrivere una propria cartolina, usando i loro testi.
Un progetto di Associazione Storica Dalminese (Gruppo Storico Dalminese) e Fondazione Dalmine.

“Ora vi dico di io che Vita mi tocca far, caro padre…” Sono le parole scritte da uno dei 300 tra uomini e giovani che dal 24 maggio 1915 partirono per il fronte dai comuni di Mariano, Sabbio con Dalmine e Sforzatica a causa dello scoppio di quella guerra che è rimasta nella memoria collettiva come la Grande Guerra.
Da anni, grazie all’impegno di studiosi interessati alle vicende di guerre, ma soprattutto degli uomini che le vissero e le subirono, si stanno recuperando, studiando con approcci diversi, e valorizzando numerose cartoline in cui raccontano la quotidianità della guerra, superando le difficoltà di scrivere, ma soprattutto di scrivere in italiano mentre erano abituati a parlare nei loro dialetti. Ci sono i disagi e gli orrori della guerra, le paure e le speranze di pace, la richiesta di preghiere e gli affetti familiari.
Come Associazione Storica Dalminese, siamo partiti dal libro “Ora vi dico di io… Dalmine e la Grande Guerra” curato e pubblicato nel 2018, e a cui avevano collaborato anche Associazione Biblioteca Dall’Ovo e Fondazione Dalmine. In collaborazione con Fondazione Dalmine stiamo ultimando in questi giorni la realizzazione di un librogame sulla Grande Guerra.
Lo scopo del “gioco” è di permettere agli studenti, attraverso una selezione di parti di testo originali, di comporre una propria cartolina / lettera da inviare a destinatari scelti tra i familiari, figure istituzionali o datori di lavoro. Il librogame “Notizie dal fronte”, pronto per il nuovo anno scolastico, si propone come una originale valorizzazione editoriale delle storie di vita custodite negli archivi.