DalmineStoria

Vivere, curarsi e salvare l’anima a Dalmine nel 1500

Relazione per Università Anteas Bergamo – Sezione di Dalmine in collaborazione con il Circolo dei Narratori della Biblioteca “Montalcini” di Dalmine

Download – PresentazioneDalmine nel ‘500 (ebook)

DalmineStoria, Ottobre 2023

GABRIELE CAMOZZI DE’ GHERARDI (1823-1869) era un giovane di 25 anni di età, da poco laureato .”[…] il mio primo pensiero, – scriveva – quello che io direi la mia missione, [è] l’idea della patria. Questa patria era ed è per me dopo la famiglia il primo ideale“. A lui, al suo impegno per l’indipendenza dell’Italia, al suo sforzo di aiutare Brescia nel 1849, e al suo rapporto con Dalmine è dedicato questo notiziario in occasione del bicentenario della sua nascita. Questi i titoli:

  • Un eroe misconosciuto
  • Gabriele Camozzi incaricato per l’insurrezione in Lombardia
  • Gabriele Camozzi: le spese per la guerra e il rimborso dello Stato italiano
  • Camozzi Gabriele e Giovanni Battista. Due fratelli, due cognomi diversi. Perchè?
  • Dalmine e Gabriele Camozzi – Intitolazione di una scuola – Il monumento e il restauro del 2023 – L”acquisto di Dalmine
  • Gabriele Camozzi
  • Alba ed Elisa le due donne di casa Camozzi a Dalmine
  • Villa Camozzi: prima sede comunale
  • I cimeli risorgimentali di Gabriele Camozzi. Da Dalmine a Bergamo al Museo delle Storie.

Download: Fanzina_04_12pp_Camozzi

Una linea del tempo per conoscere in breve Gabriele Camozzi: https://bit.ly/StoriaGabrieleCamozzi

Portale storico della Camera dei Deputati per trovare riferimenti alla sua attività parlamentare. Contiene alcuni errori, nel cognome e nella data di morte: https://storia.camera.it/deputato/

DalmineStoria, luglio 2023

Il 6 luglio 1944 è una data notabile per la storia di Dalmine, segnato dall’evento più tragico della nostra città. Per ricordarlo Mariella Tosoni ha recuperato un articolo di un personaggio importante della storia dell’azienda e a cui la città ha intitolato una importante via: Mario Buttaro. Un articolo scritto un anno dopo l’avvenimento per correggere alcuni errori nel racconto fatto su “La Voce del Popolo”. A seguire:

  • Chi era Mario Buttaro? di Mariella Tosoni
  • Li portavano nella chiesetta del paese di Giacomo Pierino Viscardi
  • Ci sono ancora frammenti di bombe di Domenico DOnegani
  • Poveri operai … di Amelia P.
  • Ha suonato l’allarme? di Teresa Locatelli
  • Non tornò più di Rosina Rampinelli
  • Piccole storie in una grande tragedia di Mariella Tosoni
  • In colonia a Castione di Gianni Pisoni

Download: DalmineStoria_luglio_2023

DalmineStoria, Popolazione 2023

Il nuovo numero del notiziario, 16 pagine a colori con tabelle e grafici e qualche piccolo commento, 1 pagina per ognuno dei 7 quartieri, 4 dedicate alle scuole per ragazze/i di 3-13 anni, 1 dedicata a confronti con altri comuni vicini. Alcuni indici ci aiutano a capire come è composta la popolazione in generale e per singoli quartieri.

Questo numero sarà disponibile solo tramite il nostro sito, su Facebook o per email. Per chi non fosse ancora iscritto alla mailing list può farne richiesta.

DalmineStoria, Maggio 2023, N° 2, Anno VIII

Giorno della memoria, 2 pietre d’inciampo a Dalmine

Deposte nella mattinata del 27 gennaio 2023 due Pietre d’inciampo dell’artista Gunter Demnig a ricordo di due soldati dalminesi, internati militari italiani (IMI), morti in campo di concentramento: ANGELO AMBONI (12.6.1923-24.6.1944) e GIUSEPPE GRAZIOTTI (12.9.1923-2.2.1945).

All’interno le storie di Ugo Chiesa, di Gian Sandro Conconi e Giuseppe Bulla, di Piero Ghislandi. Storie raccolte e documentate da Mariella Tosoni dell’Associazione Storica Dalminese che ha promosso la ricerca e avviato la richiesta di concessione delle Pietre d’inciampo.

Le loro storie e quelle di altri soldati raccontate nell’ultimo numero di DalmineStoria, Notiziario in distribuzione da oggi. Se lo si desidera, si può ricevere copia via email scrivendo al nostro indirizzo.

Notiziario DalmineStoria, n. 1 Gennaio 2023, Anno VIII

Discorsi di presentazione

A spasso nella storia di Dalmine

Un gioco per conoscere Dalmine e una sintesi cronologica. Le sei pagine del nuovo notiziario contengono queste proposte.

Il gioco, quello urbano “Alla ricerca della Dalmine perduta” e ora quello più tradizionale dell’oca, sono modi diversi di “Andare a spasso nella storia di Dalmine” a scoprire alcune caratteristiche dei quartieri e alcuni personaggi.

E’ presente inoltre una Storia di Dalmine in sintesi per scoprire la storia lunga e plurale di questa città. Puoi consultarla anche da qui.

La pubblicazione è stata resa possibile anche dal sostegno nella stampa da Ferretticasa.

Notiziario n. 5, Dicembre 2022, Anno VII

DalmineStoria, Anno VII, N. 3

Anche quest’anno il numero di luglio è dedicato in gran parte al ricordo delle vittime del bombardamento: 244 dipendenti dell’azienda “Dalmine”; 13 da aziende esterne che lavoravano per la “Dalmine”; 21 civili, intere famiglie come Cividini e Zambelli, più di 800 i feriti, moltissimi i bambini rimasti orfani. Leggi il notiziario .

  • Angolo della memoria
  • Il bombardamento visto da Gandosso, testimonianza di Alfredo Tosoni a cura di Mariella Tosoni
  • I fratelli Gamba raccontano di Valerio Cortese
  • Quei piedi penzoloni … di Nardo Cavalleri, Testimonianza raccolta da Mariella Tosoni
  • Dalminesi morti nel bombardamento
  • Ex cimitero, Piazza Caduti 6 luglio 1944, …
  • (Foto) Impiegati e operai della Dalmine S.A. caduti nel posto di lavoro il 6 luglio 1944
  • Lapidi del cimitero di Sforzatica di Valerio Cortese
  • Riaperto parzialmente il rifugio antiaereo del quartiere Garbagni. Rifugi antiaerei: la riapertura negli anni ’90 di Claudio Pesenti.
  • Rifugi antiaerei: breve storia
  • Progetto di rigenerazione urbana e di riqualificazione – Nostro contributo. Cimitero di Sforzatica di Claudio Pesenti
  • Aula della memoria: una proposta accolta dall’Amministrazione.

Notizie dal fronte

Rileggere le cartoline dei soldati della Grande Guerra per ri-scrivere una propria cartolina, usando i loro testi.

Un progetto di Associazione Storica Dalminese (Gruppo Storico Dalminese) e Fondazione Dalmine.

Classificazione: 3 su 5.

Ora vi dico di io che Vita mi tocca far, caro padre…” Sono le parole scritte da uno dei 300 tra uomini e giovani che dal 24 maggio 1915 partirono per il fronte dai comuni di Mariano, Sabbio con Dalmine e Sforzatica a causa dello scoppio di quella guerra che è rimasta nella memoria collettiva come la Grande Guerra.

Da anni, grazie all’impegno di studiosi interessati alle vicende di guerre, ma soprattutto degli uomini che le vissero e le subirono, si stanno recuperando, studiando con approcci diversi, e valorizzando numerose cartoline in cui raccontano la quotidianità della guerra, superando le difficoltà di scrivere, ma soprattutto di scrivere in italiano mentre erano abituati a parlare nei loro dialetti. Ci sono i disagi e gli orrori della guerra, le paure e le speranze di pace, la richiesta di preghiere e gli affetti familiari.

Classificazione: 4 su 5.

Come Associazione Storica Dalminese, siamo partiti dal libro Ora vi dico di io… Dalmine e la Grande Guerra” curato e pubblicato nel 2018, e a cui avevano collaborato anche Associazione Biblioteca Dall’Ovo e Fondazione Dalmine. In collaborazione con Fondazione Dalmine stiamo ultimando in questi giorni la realizzazione di un librogame sulla Grande Guerra.

Lo scopo del “gioco” è di permettere agli studenti, attraverso una selezione di parti di testo originali, di comporre una propria cartolina / lettera da inviare a destinatari scelti tra i familiari, figure istituzionali o datori di lavoro. Il librogame “Notizie dal fronte”, pronto per il nuovo anno scolastico, si propone come una originale valorizzazione editoriale delle storie di vita custodite negli archivi.

A spasso nella storia

I Comuni e le Associazioni del territorio lungo la ex strada statale 525 presentano un programma di visite guidate alla scoperta del territorio che si svolgeranno nel mese di maggio e giugno. La visita di Canonica, prevista per domenica 8 maggio, è stata rinviata per maltempo a domenica 15.

La ex strada statale 525 è un “filo rosso” che univa e ancora oggi collega il capoluogo bergamasco con la metropoli milanese. Un strada che si è adattata ai tempi storici e alle trasformazioni territoriali, ma che continua a rappresentare la visuale, non solo lineare, che parte da piazza Pontida in città e arriva all’Adda attraverso i punti “cardinali” rappresentati dai campanili dei paesi di Lallio, Dalmine, Osio Sopra, Osio Sotto, Boltiere, Pontirolo, Canonica. Una potenziale comunità che ha sempre utilizzato nel tempo le risorse disponibili (corsi d’acqua, manodopera operosa, capacità artigianali) per costruire e crescere, superando le crisi e i conflitti, con spirito di solidarietà e laboriosità. Il sottotitolo dell’iniziativa è infatti “Lungo la strada delle Terre del lavoro“.

Il programma La visita di Dalmine

Il fantasma del castello

Sabato 7 maggio p.v., alle ore 17,00 presso la biblioteca “Levi Montalcini” di Dalmine, ci sarà la presentazione del fumetto che ricostruisce le vicende legate alla proprietà di Dalmine a partire dal 1367 quando Giovanni Suardi, figlio di Baldino, grande proprietario a Dalmine, Sforzatica, Albegno, Campagnola, nonché capo dei ghibellini di Bergamo, sposò (16 gennaio) Bernarda, 14enne figlia del Visconti di Milano. Condannata dal padre per adulterio a morire (1376) di fame, Bernarda ogni tanto appariva in qualche città italiana. Il 14 gennaio 1407 apparve a Dalmine. Quale truffa si stava preparando?

Ai presenti sarà regalata copia del fumetto di cui presentiamo la copertina. Disegni di Enzo Suardi. Formato 17×24, 12 pagine, con una ricostruzione di Dalmine nel 1752.

Volantino