Nei prossimi giorni sarà in distribuzione, via email o nelle edicole e in alcuni posti pubblici, il notiziario dell’Associazione. Chi volesse, può richiedere di ricevere tramite email ogni nuovo numero.
Sommario:
- Il CLN in casa – In una famiglia dalminese del periodo del fascismo diversi componenti erano impegnati nella lotta al nazifascismo. E’ la storia di una famiglia che solo per alcuni dei suoi membri ne è stata promossa la memoria. La figlia di uno di essi, Callisto, ci racconta.
- 1937-38: un nuovo volto per Dalmine – In quegli anni furono molti le modifiche all’urbanistica che cancellarono tracce del passato per far diventare Dalmine “Un villaggio modello”.
- Far conoscere a scuola la storia di Dalmine – La professoressa Roberta Pilosio dell’IC Aldo Moro ci parla dell’importanza di inserire percorsi di storia locale nell’insegnamento della storia. Un compito che da anni l’Associazione svolge trovando nei ragazzi una grande attenzione.
- La torre Suardi di Dalmine – I Camozzi hanno acquistato le proprietà in Dalmine verso la fine del 1700, quando la torre esisteva già da secoli. Furono i Suardi di Bergamo a costruirla tra XIII e XIV secolo. E Giovanni era stato un personaggio di spicco del suo tempo, tanto che aveva avuto in moglie Bernarda, una delle figlie del potente signore di Milano, Bernabò Visconti. Le cronache dell’epoca si occuparono di lei e del suo fantasma. Una sua sosia nel gennaio del 1407 fu a Dalmine partecipando a un tentativo di truffa.
- Iniziative per ricordare i caduti della Grande Guerra – Sabato 14 aprile si svolgerà una visita ai sacrari di Udine e Redipuglia per onorare gli 82 caduti dalminesi a cui il prossimo 4 novembre verrà riconosciuto la cittadinanza onoraria. L’Associazione Storica Dalminese è impegnata a realizzare un libro per ridare dignità al loro sacrificio.
Ha collaborato a questo numero il signor Roberto Fratus di Dalmine che ringraziamo cordialmente.