DalmineStoria ricorda con diversi articoli il bombardamento del 6 luglio 1944.
- Era una giornata di sole, scriveva in una sua testimonianza Enrico Nasi, allora ragazzo e che da adulto lavorò all’acciaieria.
- Infiorammo le tombe di volantini del CLN. Mariella Tosoni documenta come oltre al grande stabilimento anche altre aziende subirono danni ed ebbero dei morti. Un gruppo di giovinette il giorno dei funerali visitò il cimitero lasciando sulle tombe dei caduti volantini ricevuti dal CLN, “tanto da parer opera di qualche aereo”.
- I bombardamenti saranno pane quotidiano. Così nel gennaio 1943 avvertiva i dirigenti e i funzionari dello stabilimento Agostino Rocca, Vicepresidente della Società Dalmine S.A. Di quel discorso esiste una trascrizione scritta di cui si dà conto nell’articolo.
- Officine Schwarz e bombardamento su Dalmine. Il gruppo musicale ha raccontato l’episodio in una sua opera e in un evento multimediale svoltosi a Dalmine il 4 luglio 1944.
L’occasione del Centenario della Grande Guerra ci ha offerto l’opportunità di ricordare i soldati dalminesi con una visita al sacrario di Udine e Redipuglia il 14 aprile scorso, in collaborazione con il Comune e con le associazioni d’arma, e prossimamente con un libro.